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IN OCCASIONE DEL 70° ANNIVERSARIO DELLO SCIOPERO DI MILANO DEL MARZO 1944


NARRAZIONE CON MUSICA E DISEGNO DAL VIVO
spettacolo teatrale - atto unico di e con
Gianluca Foglia “Fogliazza”


PROGETTO SCUOLE
percorso di approfondimento post-spettacolo sui temi degli scioperi, della Resistenza e della deportazione

NOTA DELL'AUTORE
Disegnare è un procedimento lento, anche quando si è rapidi a farlo. Ed è in questa lentezza che emerge tutta l'emotività che i soggetti ritratti ci suscitano. Gli scioperi dei tranvieri del marzo '44, quelli operai dello stesso anno, la Resistenza che nasce e la città che capisce che uniti si può. Tutto racchiuso nel comune denominatore della libertà: come si può disegnarla? Si può farlo con un disegno solo o con un racconto per immagini, il fumetto. Il disegno ha l'immediatezza di catturare l'attenzione, se abbinato alle parole di farti entrare nella storia. Col disegno si sceglie non solo un linguaggio, ma anche la tecnica, gli spazi e i tempi narrativi, molteplici varianti che consentono a ciascuno di esprimere se stesso per offrire agli altri il proprio punto di vista. Disegnare è come scrivere una lettera, lascia una traccia che è una testimonianza. E quando la parola non basta più il disegno la sostituisce, come la musica in un film. Si può immaginare la libertà e disegnandola farne la colonna sonora. E' musica che si guarda. (questa me la ricordo dall'istituto d'arte, in quarta, commentavo Kandinski... ricordo che per una settimana camminavo a una spanna da terra!). Molto più semplicemente... disegnare è dare un volto ai nostri valori costituzionali tracciandoli con le nostre mani. Il debutto dello spettacolo teatrale “OFFICINE LIBERTA' – l'Onda della Madonnina” , vuole essere tappa di un percorso orientato alla costruzione comune di una coscienza storica sulle tematiche della seconda guerra mondiale, del fascismo, della Resistenza e della deportazione.
Non si vuole quindi “spegnere le luci” dopo lo spettacolo, ma far sì che la sua suggestione emotiva diventi pretesto per un approfondimento.
Lasciare che tutto si risolva nell’evento del 22 marzo sarebbe un torto ai nostri ragazzi, ai quali dobbiamo l’opportunità di un confronto con chi opera in vario modo nella conservazione della memoria, per renderla attiva e darle la continuità necessaria nella storia presente.

Gianluca Foglia
  • Per raggiungere questo scopo si è pensato, in accordo con la Fondazione Memoria della Deportazione e l’Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, di invitare i docenti delle scuole a concordare con gli organizzatori eventuali approfondimenti post-spettacolo sui temi degli scioperi, della Resistenza e della deportazione. Nelle settimane successive al 22 marzo 2014 sarà possibile richiedere l'intervento di storici nei propri istituti, al fine di permettere agli studenti che hanno assistito allo spettacolo di formulare domande, dubbi, interventi, chiarimenti. Naturalmente si potranno valutare insieme agli insegnanti le specifiche esigenze degli studenti, in base all'età e alla tipologia di indirizzo.
  • Il giorno dello spettacolo sarà lanciato un concorso artistico sul tema degli scioperi del 1944 e della Resistenza al nazi-fascismo. Gli studenti avranno possibilità di scegliere tra una fotografia o un disegno, che sarà poi valutato da una giuria formata da: Gianluca Foglia “Fogliazza” (artista e autore dello spettacolo), Gianni Berengo Gardin (fotografo), Donatella Pollini (fotografa), Simone Campanozzi (storico), Massimo Castoldi (storico), Max Gabellini (A.N.P.I. Sezione ATM).
    Le modalità di partecipazione e i tempi del concorso saranno resi noti il medesimo 22 marzo al termine dello spettacolo.
    Per informazioni e prenotazioni contattare A.N.P.I. Sezione ATM: anpisezioneatm@gmail.com / 392.9069607
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